È stato pubblicato il decreto attuativo che rende operativi gli aiuti destinati alle attività di commercio al dettaglio previsti dal Decreto Sostegni ter.
Si tratta di contributi a fondo perduto da richiedere con una domanda da presentare al MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, a partire dal 3 maggio.
Gli aspiranti beneficiari hanno tempo fino alla scadenza del 24 maggio 2022 per procedere.
L’articolo 2 del DL n. 4 del 2022 ha previsto una nuova e specifica formula di contributi a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio che presentano i seguenti requisiti:
- svolgimento in via prevalente delle attività identificate con i codici ATECO: 47.19, 47.30, 47.43, 47.5, 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78,
47.79, 47.82, 47.89, 47.99;
- ricavi riferiti al 2019 non superiori a 2 milioni;
- riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30 per cento rispetto al 2019;
- sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese;
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato;
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
I rappresentanti legali delle attività che rientrano tra quelle indicate dal Decreto Sostegni ter devono trasmettere l’istanza per beneficiare dei contributi a fondo perduto tramite la procedura informatica disponibile sul sito istituzionale del MISE a partire dal 3 maggio 2022 alle ore 12 e accessibile tramite Carta Nazionale dei Servizi.
Per presentare la domanda di accesso ai contributi a fondo perduto, le attività di commercio al dettaglio hanno tempo fino alla scadenza del 24 maggio alle ore 12.
Se dalle informazioni desumibili dal Registro delle imprese e risultanti dal relativo certificato camerale, non risultano soddisfatte le condizioni richieste la procedura informatica non consente di proseguire con l’istanza.
Qui il testo integrale del Decreto legge